Zuppa di Sasso
spettacolo per famiglie - progetto sull’integrazione e l’accoglienza
Narrazione
Un poveraccio che viene da chi sa dove, dopo aver bussato a tutte le porte del villaggio per avere un tozzo di pane non viene accolto da nessuno perché ha sempre una “diversità” sospetta: perché sorride troppo, perché è sporco, perché… ci sono mille buoni motivi per non aprire la porta ad uno sconosciuto. Allora quel poveraccio si ferma in mezzo alla piazza e si mette a cucinare una zuppa con un sasso. E il miracolo avviene. Le porte finalmente si aprono e la gente si raduna intorno al fuoco per incontrarsi. Una storia che parla a bambini e grandi di fiducia e condivisione, che può aiutare a capire che il diverso può essere occasione di crescita per tutti, con una buona dose di divertimento e leggerezza.